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Incontri  di  Consapevolezza

Cos’ è la consapevolezza?

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Se osserviamo il significato di questa parola dal punto di vista delle diverse discipline, si evidenzia che essa esprime un fenomeno estremamente intimo, un processo personale in cui la cognizione si dirige verso la propria realtà interna.

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L'attitudine della consapevolezza è di essere a conoscenza di ciò che viene percepito: "la fragranza e il profumo del pane appena sfornato; il fastidio di un forte mal di pancia; la rabbia, la paura, l’amore per un figlio; quel chiacchiericcio continuo all'interno della nostra testa".

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La consapevolezza non si può insegnare, non è una nozione né un dato. Non è un semplice informarsi, né un superficiale sapere e nemmeno una mera conoscenza intellettuale.

 

È la costruzione unica del proprio modo di rapportarsi con l’esterno, un sapere individuale capace di evolvere ed elevare la persona al di sopra dell’ignoranza.   

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Un altro aspetto della consapevolezza è la consapevolezza di sé o auto-consapevolezza, ovvero, il riconoscimento della propria esistenza e dell’essere un individuo separato dalle altre persone con un proprio pensiero individuale.

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CONSAPEVOLEZZA

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In questo contesto specifico vorrei rivolgere l’attenzione al significato della consapevolezza da un punto di vista olistico spirituale.

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La consapevolezza esiste ed è innata nell'uomo. Non può essere contenuta, quindi non ha forma e dimensione. Non può essere odorata, udita o vista, essa è impercettibile. Non ha bisogno di nulla, non aspetta nulla e non cerca nulla. È sempre presente, è lo stato naturale dell’essere. Chiunque ha cercato il suo inizio e la sua fine nulla ha trovato e indagando sulla sua natura nulla è diventato.

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Tutto ciò che appare nel mondo manifesto, ovvero, le sensazioni fisiche (il prurito, il calore nelle mani, un dolore, la pressione nella testa, una tensione nelle spalle e quant'altro) gli stati mentali (l’agitazione, la calma, la tristezza, la gioia, la paura o la pace, ecc.) e le formazioni mentali (pensare, parlare con se stessi, ricordare il passato, fantasticare sul futuro, immaginare, visualizzare)  rispondono inesorabilmente alla legge di nascita, crescita, decadimento e cessazione, quindi, attraverso la funzione del percepire, sono osservabili e riconoscibili dalla CONSAPEVOLEZZA.

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Cosa afferma il fatto che ciò che è transitorio può essere percepito?

Afferma, e deve essere confermato, che esiste un senso di Se, una presenza, la pura consapevolezza, che attraverso la funzione del percepire è in grado di osservare il sorgere e la cessazione di tutti gli oggetti, siano essi fisici o mentali. Questo evidenzia il fatto che la consapevolezza era presente prima, durante, e dopo la cessazione di tali oggetti.

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Addentrandoci sempre di più nelle profondità dell’inesplorabile, possiamo giungere alla realizzazione che la PURA CONSAPEVOLEZZA è l’essenza di ciò che siamo, scevra da etichette, titoli e condizionamenti. Libera da credenze o ideali.

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Non può essere né conosciuta, né osservata. Proprio perché a sua volta diventerebbe l’oggetto di una consapevolezza ancora più vasta, in cui la falsa consapevolezza oggetto è contenuta. E via via, fino a giungere alla PURA CONSAPEVOLEZZA, la realtà ultima. La verità in cui tutto è contenuto e originato.

Plotino

Iniziando la ricerca sull'anima, obbediamo al precetto del dio, che ci comanda di conoscere noi stessi. Prima di ricercare e scoprire ogni altra cosa, è giusto indagare chi sia a compiere la ricerca.

                                                       Plotino

Considerando la vita frenetica dei nostri giorni, il lavoro, gli impegni e le difficoltà che non favoriscono una serena auto-indagine. E sapendo che ci sono molte persone che intimamente si ritrovano a vivere momenti, o delle esperienze che in una qualche maniera smuovono e sollecitano il desiderio e la voglia di trovare risposte a domande quali: da dove vengo? dove sto andando? qual è il senso della vita? io esisto... CHI SONO?  

Ho pensato di proporre degli incontri settimanali con l'obiettivo di dirigerci verso il vasto e sconfinato luogo della consapevolezza.

 

Durante questo viaggio dentro noi stessi utilizzeremo meditazioni guidate, tecniche di concentrazione e condivideremo le nostre esperienze col fine di far emergere la realtà di ciò che siamo.

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Le date degli incontri verranno pubblicati entro la terza settimana del mese corrente, per il mese successivo.

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Il termine stesso di ricerca prova che il ricercatore si considera lui stesso separato dall'oggetto della sua ricerca... Finché questa dualità persiste, la ricerca deve essere continuata fino al momento in cui l'individualità non sia sparita e che il Sé sia stato realizzato come Essere eterno, e che contenga ricercatore e ricerca.

                                                         Ramana Maharshi

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date meditazione

Gli Incontri di Consapevolezza in studio sono ripresi e ora c'è la possibilità di partecipare anche on-line.

Se fossi interessato compila il form sottostante, sarai ricontattato al più presto.

MARZO

Mer 3 -Lun 8 -Lun 15 -Mar 23   

Orario: 20:00 / 21:00

Le date degli incontri verranno pubblicati entro la terza settimana del mese corrente, per il mese successivo.

Luogo: Villotta di Chions (PN) Via Tolmezzo,21

Per partecipare è necessaria la prenotazione.

Info e prenotazioni:  347 2967229

o compila il form sottostante:

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