Shiatsuka è la parola giapponese per definire la figura dell'operatore shiatsu. Egli acquisisce tale professionalità partecipando ad un training formativo, della durata minimo di 3 anni, presso scuole specializzate riconosciute dalle federazioni di riferimento.

Lo shiatsuka per fare una diagnosi energetica all'utente prende in considerazione l'addome, la schiena, i meridiani, i polsi, l'anatomia e la fisiologia del corpo umano, gli organi sensoriali e gli stati emotivi.  Utilizza i principi basilari della MTC (medicina tradizionale cinese) la teoria dei cinque elementi ed i concetti fondamentali dello yin e yang. A questo punto potrà elaborare l'intervento più adatto per il ricevente.
 

Durante il trattamento il tocco preciso, calibrato e consapevole, insieme alla capacità di sentire e lavorare in armonia con il fluire dell'energia che si crea tra operatore e ricevente, favoriscono il rilassamento, l'emergere dell'insight e lo scioglimento di blocchi e disarmonie.

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Lo Shiatsuka può utilizzare tre stili differenti: Namikoshi, Masunaga e Ohashi.

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Il primo utilizza quasi esclusivamente il pollice, prende in considerazione il sintomo ed utilizza pressioni su punti specifici lungo il percorso dei grandi rami nervosi. Va subito chiarito che Namikoshi non ha inteso utilizzare la "via energetica" (meridiani e teorie legate alla medicina tradizionale cinese) ma la via di trasmissione del sistema nervoso, così come la conosciamo nella Medicina convenzionale.

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Il secondo sposta l'attenzione dai sintomi alle cause, riconosce la forza e l'intelligenza insita nel corpo umano e interviene nel rispetto e a sostegno delle sue manifestazioni. Si avvale di tutti gli strumenti tradizionali (pollice, palmo, pugno, gomito, stretching, mobilitazioni e teorie relative alla medicina tradizionale cinese) favorisce l'equilibrio generale delle funzioni dell'organismo e il benessere a tutti i livelli (bio-psico-emotivo).

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L'ultimo, diffuso soprattutto negli USA, invece di incentrarsi sulla pressione in punti specifici usati nell’agopuntura, rivolge il suo interesse non solo ai tracciati dei meridiani, ma a tutte le componenti che costituiscono la persona. Adopera principalmente tecniche di contato e mobilitazioni che rendendo molto piacevole l'intervento, e si contraddistingue per il miglioramento della postura, del movimento e del benessere di chi fa il trattamento.