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Costellazioni Familiari di gruppo

La Costellazione Familiare è un lavoro che inizia a prendere forma già dal momento della sua progettazione e nello stesso istante in cui individui diversi si ritrovano per partecipare a questa esperienza comincia a crearsi una nuova forma di vitalità, un'anima del gruppo, una rete di informazioni a cui Rupert Sheldrake ha dato il nome di Campo Morfogenetico.

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Concretamente il lavoro inizia quando il facilitatore (colui che esplora assieme al cliente le dinamiche nascoste alla base del problema) dopo aver chiesto ai partecipanti se c'è qualcuno pronto a lavorare ne sceglie uno tra coloro che ne hanno espresso l'intenzione.

Il cliente, dopo essersi accomodato vicino al costellatore, espone in maniera chiara e concisa qual é il problema che lo disturba e insieme al facilitatore individua le persone che ne sono coinvolte. Dopo aver scelto tra i partecipanti quelli che a suo sentire possono rappresentare i soggetti effettivamente coinvolti, li posiziona liberamente all'interno del campo. A questo punto sarà possibile per i rappresentanti lasciarsi guidare da sensazioni, gesti ed emozioni all'interno di un movimento che coinvolge tutti, dando vita a scene che porteranno alla luce l'irretimento o il disordine nascosto.

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La cosa che impressiona maggiormente il cliente, è vedere delle persone sconosciute provare emozioni, assumere posture e modi di fare identici a quelli che realmente esprimono i membri della sua famiglia.

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Ciò che sbalordisce la persona scelta come rappresentante, è sentire l'emozione e lo stato d'animo della persona che interpreta e percepire la forza (il campo morfico del cliente) che spinge e guida tutti verso la risoluzione di questi profondi processi dell'anima.

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Molto spesso la persona che ha portato il problema rimane stupita dal vedere cosa si nasconde dietro le tematiche da lui proposte e il più delle volte questa nuova visione, questa nuova consapevolezza, è sufficiente a sistemare il nodo irrisolto.

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Quello che per me è l'aspetto più nutriente e trasformativo per quello che riguarda il processo evolutivo di ogni persona, è quando partecipando a una Costellazione Familiare si ha la fortuna di essere uno dei rappresentanti che stanno vivendo direttamente una guarigione.

Esempio:

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Vengo sempre lasciata

Una giovane donna, attualmente single, si chiede com'è possibile che tutte le sue relazioni affettive iniziano e proseguono molto bene, ma nel momento in cui si avvicina a concretizzare il legame, puntualmente viene lasciata senza alcuna spiegazione.

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Viene invitata a scegliere due rappresentanti, uno per lei ed uno che simboleggia il compagno. Immediatamente si mette in scena un gioco di sguardi e di complicità, si avvicinano, si girano intorno, ma poco dopo si posizionano uno di fronte all'altra e la situazione si congela. Lei guarda lui e lui guarda dietro di lei leggermente alla sua destra.

A questo punto viene scelta una donna tra il pubblico e posizionata dietro le spalle a destra della giovane donna, proprio dove guardava l'uomo. La costellazione si rianima, la rappresentante della cliente indietreggia di qualche passo e la nuova entrata molto lentamente avanza. L'uomo inizia ad agitarsi e mentre la donna si avvicina lui diventa sempre più irrequieto, si gira per non guardarla, ma lei con calma riesce a portarsi davanti a lui.

Dopo alcuni tentativi di sfuggire allo sguardo della donna lui si ferma e guardandola negli occhi scoppia a piangere.

Appena il momento emotivo si attenua il conduttore suggerisce all'uomo di dire: "mi dispiace". Lui pronuncia le parole, e quasi nello stesso momento la donna alza la mano, come per invitarlo ad avvicinarsi, dopo pochi attimi di esitazione, lentamente, si uniscono in un flebile abbraccio.

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Conclusione

L'uomo e la donna si voltano ed insieme guardano la rappresentante della cliente che un po' confusa si avvicina porgendo loro le mani. Il costellatore la invita a dire: "ora vi vedo e vi lascio ciò che è vostro; ora sono libera di vivere la mia vita".

Dopo che la rappresentante ha finito di parlare, l'uomo e la donna le sorridono e il conduttore fa un ultimo movimento, mette la cliente davanti ad un nuovo rappresentante, il quale raffigura il futuro compagno.

I due cautamente si avvicinano facendo un passo alla volta, prima uno e poi l'altra, fino a concludere con un dolce abbraccio.

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Dopo un po' di tempo la giovane donna parlando con i suoi famigliari scopre che il nonno paterno, prima di sposarsi con la nonna, aveva avuto una relazione importante con una ragazza e che, a seguito di eventi a loro sconosciuti aveva lasciato bruscamente senza più volerla rivedere.

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Questo è uno di quei casi in cui una persona estranea alla famiglia (la ragazza) a causa di un così forte sentimento ne entra a far parte. La conseguente esclusione della ragazza ha provocato un irretimento, costringendo un discendente (la cliente) a rivivere le stesse dinamiche relazionali, con l'obiettivo di indurre il sistema a ritrovare il suo giusto ordine: "tutti devono essere inclusi".

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